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27/09/11

Ferrari 458 spider, il piacere di una moto senza casco

L'aria nei capelli, il suono del motore nelle orecchie. Lo stesso piacere di essere in moto, senza pero' il fastidio del casco e in sicurezza molto superiore. E senza doversi cingere il collo dentro una sciarpa per evitare fastidiosi reflussi d'aria sulla nuca, grazie a un lunotto posteriore verticale che, all'apertura della capotte, si alza a due diversi livelli d'altezza per fermare il vento o, in parcheggio, possibili ritorni di gas di scarico. E' la sensazione che offre guidare la Ferrari 458 Spider, ultimo prodotto di Maranello, presentata a Francoforte.

  
Oggi, fino al 17 ottobre, e' partito l'International Media Test Drive: 200 giornalisti in rappresentanza dei principali media di tanti Paesi provano in anteprima la nuova esclusiva 8 cilindri a motore posteriore-centrale della Ferrari.
   Una vettura che affianca la 458 Italia Coupe' e si caratterizza come il primo modello al mondo con questa architettura a tetto rigido in alluminio ripiegabile. Per oltre venti giorni correra' sulle strade dell'Appennino Tosco-Emiliano ripercorrendo alcuni tratti della tradizione del Cavallino Rampante, con la riproposizione del tracciato della crono-scalata 'Parma-Poggio di Berceto', in cui Enzo Ferrari esordi' come pilota nel 1919.
   Gia' nel nome l'Italia e' un omaggio al Paese che la produce. E non e' un caso se il percorso dei giornalisti, da Reggio Emilia per il Passo della Cisa e poi a Fiumaretta, frazione di Lerici al confine tra Liguria e Toscana, sia partito dalla citta' che diede i natali al Tricolore, la bandiera nazionale. Il video ufficiale, girato in Costiera Amalfitana, in Basilicata e nella Reggia di Caserta, rende poi omaggio anche al Sud e alle sue bellezze naturali e artistiche.
   La vettura spiega molto del concetto di sogno cui si ispira la Ferrari. E di quello dell'unicita': non solo nella scelta degli allestimenti, che rendono ogni modello davvero a se stante, ma nella concezione, nella qualita'. Le prestazioni sono di eccellenza, sportivita' non troppo aggressiva, adatta all'uso stradale di tutti i giorni. La cosa che stupisce e' che anche il suono dell'8 cilindri posteriore-centrale da 4,5 litri e 570 Cv, a cielo aperto, non perde. Anzi, se possibile ci guadagna, soprattutto sotto una galleria, rimpiendo le orecchie anche a livello fisico. Ma senza togliere il piacere della conversazione col compagno di viaggio, nonostante l'aria che passa possente sopra lo spiler. Un prodigio dell'acustica. La capotte ha aumentato il peso della cugina di soli 50 kg, il prezzo sale di circa 30.000 euro, a 227.000 mila. E' una vettura che pero' esalta il patrimonio genetico sportivo della Ferrari, garantendo una guida sportiva divertentissima ma un'assoluta sicurezza su qualsiasi superficie, per sconnessa che sia, grazie all'enorme risposta delle sospensioni e alla precisione della sterzata. Sara' prodotta, nel 2012, in 1500-2000 esemplari per i 58 mercati in cui Ferrari e' presente. Esaltante l'apertura della capotte Rht in alluminio, ispirata alla Superamerica: un meccanismo speciale consente l'operazione in appena 14 secondi. E ruba davvero poco spazio, appena 100 litri. L'abitacolo puo' ospitare infatti, insieme a due passeggeri fino a 195 cm, una sacca da golf sulla panchetta posteriore.
   La rigidita' della copertura, che si appoggia su due pinne laterali che hanno funzione strutturale e anche da roll-bar, ha effetti aerodinamici perfetti, che la tela non avrebbe garantito, pesando per giunta 25 kg in piu', e migliora l'isolamento acustico e termico. International Engine of the Year 2011, il motore garantisce prestazioni da urlo: 0-100 km/h in 3,4 secondi, 0-200 in 10,8 e 100-0 in 33 metri, 320 km/h, consumi limitati a 11,8 litri per 100 km. Difficile trovare difetti: forse la scarsa visibilita' in retromarcia, non del tutto compensata dalle videate posteriori. Ma e' solo un dettaglio. Il resto e' davvero unico.
Fonte:Ansa.it

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