 L'embrione veniva conservato all'interno del corpo. I piccoli nascevano vivi come oggi avviene nei cetacei
L'embrione veniva conservato all'interno del corpo. I piccoli nascevano vivi come oggi avviene nei cetacei 
 Anche  i plesiosauri, grandi rettili marini del Mesozoico, partorivano vivi i  propri piccoli, come avviene oggi negli squali e nei cetacei. O sarebbe  meglio dire come alcuni serpenti, visto che si trattava di rettili. Lo  ha rivelato uno studio realizzato sul fossile di una femmina di  plesiosauro conservato nel Museo di storia naturale di Los Angeles e pubblicato su Nature,  che dimostrerebbe che questa specie fosse ovovivipara, cioè mantenesse  le uova fecondate all'interno del corpo fino al momento della schiusa -  come avviene oggi per esempio nelle vipere - e quindi non le deponesse,  come ritenuto finora.  
RAPPORTI PARENTALI - I  paleontologi sono convinti che i plesiosauri - che non appartenevano ai  dinosauri - fossero gli unici rettili acquatici a dare alla luce un solo  cucciolo alla volta, avessero una forte socialità e vivessero in grandi  gruppi che si prendevano cura dei più piccoli. «Da tempo gli scienziati  avevano compreso che il corpo di questi rettili aveva caratteristiche  che non permettevano loro di potersi muovere sulla terraferma a deporre  le uova», ha spiegato Robin O'Keefe, uno dei responsabili della ricerca.  «Ora il rebus è stato risolto. L'embrione ritrovato nel fossile è molto  grande rispetto alla madre», ha proseguito O'Keefe. «È anche molto più  grande rispetto a quello degli altri rettili; una proporzione invece  molto simile a quella degli animali moderni che mettono al mondo un solo  piccolo e hanno rapporti parentali molto sviluppati. Queste  considerazioni ci fanno supporre che anche i plesiosauri avessero  comportamenti simili». 
80 MILIONI DI ANNI FA - Il  fossile analizzato, datato tra 72 e 80 milioni di anni fa, rinvenuto nel  1987 nel Kansas, sarà ora esposto nelle sale del museo californiano.  Del plesiosauro - che doveva essere lungo più di 4 metri e mezzo - si è  conservata buona parte della struttura scheletrica a eccezione di parte  del collo e della testa, ed è perfettamente visibile il feto che portava  in grembo. I plesiosauri, rettili marini diversi dai dinosauri, vissero  per circa 160 milioni di anni sino alla fine del Cretaceo, quando  scomparvero nella grande estinzione forse dovuta alla caduta  dell'asteroide di Chicxulub (Messico) che spazzò via anche dinosauri e  ammoniti.
Fonte:corriere.it 
 
 
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