Quest'anno con le stelle cadenti bisogna giocare d'anticipo perché nel  momento del picco, che cade nella notte fra il 12 e il 13 agosto, la  Luna sarà piena e con la sua luce renderà difficile osservarle. E’  quindi da non perdere, questa notte, l'appuntamento con le  'Lacrime di  San Lorenzo'. Le meteore si infrangonoinfatti nell'atmosfera della Terra  in concomitanza con l'anniversario della morte del santo, che cade il  10 agosto. Si prevedono 20-30 meteore l'ora, destinate ad aumentare a  100 durante il picco del 13 agosto, ma che purtroppo in quel momento  saranno oscurate dalla luminosità della Luna piena. Il culmine, inoltre,  è previsto durante i lgiorno, alle 8,00 del mattino. Per non permettere  a Luna e Sole di 'guastare la festa' il consiglio è perciò di non  aspettare il picco ma "di osservare le stelle cadenti questa notte,  giorno canonico delle lacrime di San Lorenzo, perché la Luna, anche se  in fase crescente non sarà ancora piena", ha spiegato Gianluca Masi  astrofisico del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual  Telescope. E’ inoltre consigliabile spostarsi lontano dalle città, in  zone prive di inquinamento luminoso e di concentrare le osservazioni fra  le 2,30 e le 3 del mattino, "quando la Luna sarà già tramontata e non  arrecherà disturbo". Le stelle cadenti di agosto sono chiamate Perseidi,  perché la pioggia luminosa di meteore sembra cadere da un punto del  cielo (il cosiddetto radiante) collocato nella costellazione di Perseo. A  causarle, ha spiegato l'astronoma Elena Lazzaretto dell'osservatorio di  Padova dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), e’ "uno sciame di  polveri lasciato lungo la sua orbita dalla cometa Swift Tuttle, che il  nostro pianeta attraversa ogni anno in questo periodo". Si tratta, ha  proseguito Lazzaretto, di minuscoli granelli di roccia, del peso di  pochi grammi i quali, "mentre la Terra attraversa lo sciame colpiscono  il nostro pianeta ad altissima velocità, 200.000 chilometri orari", ha  aggiunto. "In seguito all'impatto con l'atmosfera - ha detto ancora  l'esperta - i granelli si polverizzano e lasciano una fulminea scia  molto luminosa". Come accade ogni anno, per la notte delle stelle  cadenti sono state organizzate manifestazioni e serate osservative in  tutta Italia. Il cielo, ha detto il meteorologo Mario Giuliacci, si  prevede sereno e sgombro da nubi su tutta la penisola, eccetto che su  Valle D'Aosta, Alto Adige,Friuli, Abruzzo e Molise. Non mancheranno i  brindisi sotto le stelle nell'ambito della manifestazione 'Calici di  Stelle' organizzata da Associazione Nazionale Città del Vino (Ancv) e  Unione Astrofili Italiani (Uai). La Lipu (Lega Italiana Protezione  Uccelli) apre questa notte otto oasi naturali con visite e osservazioni  guidate da astrofili. Per l'occasione sono previste feste anche nei  borghi, come nel Castello dei Conti di Ceccano (Frosinone) dove per  domani è stata organizzata la manifestazione "Antiche Stelle: storia e  storie del cielo nella notte di San Lorenzo".
Fonte:ANSA 
 
 
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